Villa Marigola, sede del Centro Congressi Credit Agricole Italia, è un luogo di singolare fascino: la varietà di punti di vista, il tessuto vegetale densissimo e variegato, il profumo della macchia mediterranea si integrano nel sapore della brezza marina. Una delle più squisite tipologie di "Villa al mare", che ha affascinato i visitatori nel corso di oltre due secoli.
L'edificio originario, di struttura settecentesca, fu la dimora di villeggiatura dei Marchesi Ollandini a partire dal sec. XVIII. La grande terrazza era il vero cuore dell'edificio: accoglieva, all'uso ligure, il "giardino degli agrumi", una vera meraviglia, un giardino di cedri, limoni, chinotti, aranci, destinato ad affascinare i viaggiatori del Gran Tour. E il parco continuava con la classica coltivazione ad olivi e viti fino alla spiaggia dove si stagliava nitida la "casa bianca" legata alla memoria di P.B. Shelley che vi soggiornò cantandola con limpidi versi.
A partire dalla metà dell'Ottocento la storia architettonica della Villa e del giardino si modula su quella della grande cultura romantica e decadente europea. La macchia mediterranea s'ingentilisce nelle forme del giardino dove i sentieri si intersecano terminando improvvisamente in balconi e finestre naturali sul Golfo di Lerici, sul Castello, sulle isole del golfo, con effetti di sorpresa straordinari.